AGGIORNAMENTO
12.04.2002

V A R I E
LABIRINTI NEWS


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 GROTTA DEL VENTO-A

CONCREZIONI NELLA FAVOLOSA GROTTA DEL VENTO

LABIRINTI news N° 18

Aprile 2002 notiziario informale tra i soci GGN

Redazione: Luciano Galimberti, Riccardo Borla

Sito internet:

http://www.gruppogrottenovara.it

E-Mail: Disfunzione erettilecialis 20 mg prezzo in farmacia[email protected][email protected]  

FATTI E MISFATTI

Assemblea consuntiva 2001

Si è svolta tranquillamente il 25 Gennaio in sede. Dopo una breve relazione sull’attività 2001, è stato nominato il nuovo C.D.:

Presidente: Roberto Torri

Direttore Tecnico: L. Galimberti

Direttore Scientifico: G.D. Cella

Segretario: Valeria Di Siero

Economo: Jacopo Calcagno.

Le nuove quote di adesione sono 7 e 10 € rispettivamente per i soci aderenti ed effettivi.

Assemblea preventiva 2002

Altra tranquilla assemblea il giorno 1 Febbraio in sede.

Programmi 2002

Ricerca: Novarese e VCO, Albissola (Verrini), Molare (Verrini, Cella), Val Grande (Cella, Ricci), Friuli (Torri, Cella), Castello Galliate (Guanella), Fortezza di Verrua (Cella), Miniere di Cogne (Teuwissen).

Pubblicazioni previste: un volume sulla Rocca di Verrua, uno sulle grotte del Novarese e 2 numeri di Labirinti.

Grotte del Picco

Il conte di Molare ci ha portato in una bellissima area carsica, sopra Albissola (Sv), ovviamente dotata di opportuna osteria. Tra le varie grotte segnalate, non tutte a catasto, stiamo topografando un abissetto, la grotta del Picco. Una risalita con la collaudata tecnica del palo, ha fruttato una nuova sala molto concrezionata, battezzata sala Novara (maligni avrebbero preferito chiamarla sala del porCella, in onore del primo salitore…).

Grotte dell’Intaglio

Alleluia! Incredibilmente, dopo quasi venti anni dalla stesura, è stato montato il rilievo definitivo.

Si tratta senz'altro della grotta più “ingarbugliata” finora incontrata dal GGN, in barba ai soli 360 m di sviluppo. La cosa ha richiesto varie verifiche sul terreno, causa presenza di incredibili anomalie magnetiche.

Grotte di Timau

Bellissima scoperta dei Tolmezzini, che dopo alcune traversate in parete (V!) hanno trovato nuovi rami nelle grotte miniere di Timau (Ud). Il sistema supera oramai i 600 m: trovati agli imbocchi in parete tracce di antica frequentazione, comprese nicchie per ospitare strutture lignee.

Cena sociale e di fine corso

La cena era deliziosa, l'ambiente nel migliore stile dell'inverno novarese (freddo, nebbia a macchie di leopardo: abbiamo pure perso alcuni partecipanti…). E' un miracolo come siamo pure riusciti a starci tutti (eravamo in 53…).

Grazie a Luciano per l'ospitalità concessa e per l'ottima cucina. Un altro grazie a chi ha fornito torte, vino e vettovagliamento vario.

ATTIVITÀ FUTURE

Incontro AGSP

La festa è prevista per il 15-16 maggio ai laghi di Avigliana.

Iscrizioni 2002

Ricordiamo che a chi si iscrive al GGN entro il 31 aprile, verranno dati in omaggio gli atti del XVII congresso di speleologia tenutosi a Chiusa Pesio. E' inoltre disponibile per i soci, a 5 €, l'atlante biospeleologico del Piemonte.

Uscite post-corso rimaste

Ecco l'elenco delle uscite in cui è garantita la presenza di un istruttore; ovviamente, sono aperte a tutti i soci.

7 aprile: miniera di Campello o di Murialdo (Sv) (Alberto e Gianni)

25-28 aprile: Slovenia (Roberto Torri)

19 maggio: Tacoi (Ballara-Torno)

16 giugno: Rio Martino (Jacopo)

PETTEGOLEZZI

I NOSTRI ALLIEVI

Prima del corso

Il 30% ha saputo del corso da amici, un altro 30 % da volantini, 25 % dal CAI (15% per via dell'alpinismo giovanile…).

Il 40% si è iscritto per interesse nella speleologia, un altro 40% per fare nuove esperienze, il 35% per curiosità, l'8% per avventura.

Nel tempo libero il 100% pratica alpinismo o escursionismo, il 70% fa una qualche attività sportiva, il 50% ama la lettura, il 25% ama la musica, la fotografia, frequentare gli amici, conoscere luoghi nuovi, il 15 % ama il turismo, i videogiochi, fare shopping, l'8% arriva dallo scautismo.

L'85% non è iscritto al CAI, il 75% non ne conosce l'attività.

Dal corso si aspettano: 55% conoscere una nuova attività, 40% divertirsi,  imparare la tecnica, 30% approfondire le proprie conoscenze, 25% integrarsi in gruppo, fare amicizie, il 5% superare le proprie paure o …nulla.

Dal gruppo si aspettano: 95% professionalità, 65% accoglienza, disponibilità, trasmissione corretta di nozioni, 55% persone da frequentare per un certo periodo, 15% incontrare persone che aiutino a superare le proprie paure. Il 40% non è assolutamente interessato da quest'ultimo aspetto, al 10% non importa nulla di disponibilità, dell'accoglienza o di trovare persone da frequentare.

Cosa è per loro la speleologia? Per il  65% è l'esplorazione delle caverne, per il 50% è conoscere la montagna dentro, per il 35% entrare in contatto con la natura, 25% avventura, sensazioni nuove, 15% un mondo sconosciuto, divertimento, per il 10% stare in compagnia.

Dopo il corso

(La prima cifra si riferisce al primo livello, quella tra parentesi al 2° livello). Così pensano delle lezioni:

95 (75) % lunghe il giusto

95 (75)% non superficiali

95 (75)% trasmettono nozioni

70 (75)% poco noiose

80 (75)% interessanti

70 (75)% giusto approfondimento

80 (40)% con orario centrato

Il 30 (60)% non cambierebbe nulla, il 25% gradirebbe lezioni più interattive, l'8 (30)% cambierebbe l'orario di inizio. Il 30 (15)% vorrebbe più informazioni sui temi trattati. Qualcheduno chiede il testo della lezione, o almeno uno schema.

Le grotte più gettonate al primo corso sono state Masera (50%), Tacchi (40%), Buco della Volpe (8%); al secondo Castello (75%), Ornavasso e Roccolino (40%).

I motivi di interesse erano la varietà con 25 (30)% delle risposte, la completezza 15%, l'impegno richiesto 10 (45)%.

Circa l'attività pratica il 30 (15)% non cambierebbe nulla, mentre un altro 30 (45)% chiede più palestre, il 25 (15)% più uscite. Nel 2° livello, il 30% degli allievi ha chiesto di ridurre i tempi di attesa e di cambiare gli orari di partenza.

Il 100 (100)% si è trovato bene, benissimo o a proprio agio; il 100 (100)% giudica positivamente il rapporto con gli istruttori.

Dopo il corso, la speleologia è per il 55 (30)% un'attività piacevole, per il 30 (30)% un'avventura, 25 (30)% sentirsi tra amici, conoscere nuove realtà, 25 (15)% approfondire la materia, 15 (45)% rivivere le emozioni della scoperta, 15 (15)% fatica, 15 (15)% un ambiente diverso da quello immaginato, 8 (30)% confrontarsi con sé stessi.

Alla domanda se desideravano alla fine del corso rimanere in gruppo la risposta è stata: 45 (60)% sì, mentre il 15 (15)% era incerta.  

Un'uscita movimentata

Movimentata uscita, quella del 19 marzo, che prevedeva la traversata Val Cadur – Crosa dell'Era (Bg), in collaborazione con gli speleo della Val Imagna.

Arrivati i nostri al fondo della Val Cadur, sorpresa: vi trovavano sì i bergamaschi, che da bravi speleo si erano però scordati a casa la corda per superare l'ultimo pozzo che separa i due abissi…

Risultato: ognuno è dovuto risalire lungo la via dell'andata. L'elevato numero di partecipanti, la profondità, un po' di affaticamento e qualche piccolo malinteso hanno allungato di parecchio i tempi di risalita, con il risultato che gli ultimi ad uscire si sono trovati all'ingresso i militi e il soccorso, nel frattempo prudentemente preallarmato.

Altra uscita movimentata…

Altra uscita movimentata, quella del 10 febbraio. Gianni, infiltratosi tra gli speleo udinesi del CSIF, si guadagnava un'uscita nei rami nuovi della grotta di Villanova (Ud), dove doveva essere posizionato un estensimetro per misurare il movimento di una faglia.

Mentre gli esperti posizionavano lo strumento, Andrea stava cercando il passaggio per accedere al ramo: un urlo e 10 bestemmie ci significavano che gli era uscita una spalla e si era fatto un saltino, per fortuna di pochi metri, in libero volo!

Raggiunto il malcapitato, tolto dalla cascatella e consolato alla meglio, per farlo uscire bisognava rimettergli in sede la spalla. Per fortuna tra i partecipanti c'era un malcapitato che in passato aveva avuto lo stesso problema! Basandosi sui ricordi, è riuscito nell'operazione: bloccato il braccio con fettucce, siamo poi usciti con le nostre forze, prima all'osteria a festeggiare, poi al pronto soccorso…

 Opera Ipogea

Alberto Verrini, Conte di Molare, è entrato nella redazione di Opera Ipogea, bella rivista cui consigliamo l'abbonamento.

Congratulazioni e buon lavoro.

Chiavi

Nel trambusto della cena sociale, il solito GDC ha pure smarrito le chiavi della macchina (il tapino aveva giusto ritirato la mattina un costosissimo duplicato; incredibile caso di preveggenza…).

La chiave della Suzuki è fissata su un moschettone azzurro marchiato G. Domenico: chi la trovasse sa a chi rivolgersi.

Posta elettronica

Preghiamo tutti i soci che hanno una casella di posta elettronica, di segnalarla a Riccardo: potranno così avere più informazioni e anche all'ultimo momento.

LABITINTI NEWS,

FOGLIO INFORMATIVO SUPPLEMENTARE DELLA RIVISTA

"LABIRINTI" PUBBLICATA DAL

GRUPPO GROTTE NOVARA

 STALATTITI-A

STALATTITI